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Brunate: dall’élite della Bella Époque al turismo consapevole di oggi

3 Ottobre 2024
Durante la Belle Époque, Brunate divenne una meta ambita dalle famiglie benestanti grazie al suo fascino naturale, al clima salubre e alle infrastrutture moderne come la funicolare inaugurata nel 1894. All’epoca, l’élite europea cercava luoghi di prestigio che offrissero tranquillità e benessere: Brunate rappresentava esattamente questa combinazione perfetta.

La città si è adattata ai tempi moderni, pur mantenendo il suo status di oasi di pace e bellezza. Negli ultimi anni hanno preso piede nuove attività come le escursioni con le e-bike e le passeggiate hiking. Questo fenomeno riflette una nuova concezione di benessere, che si unisce alla ricerca di un turismo sostenibile e dinamico, ben lontano dallo stile di vita più sedentario e contemplativo delle classi borghesi di inizio Novecento.

Ma come mai Brunate era già considerata una meta ambita più di 100 anni fa?

  1. Clima e aria salubre → Situato in una posizione elevata rispetto a Como, Brunate offre e offriva un’aria fresca e pulita, lontana dall’inquinamento delle città industriali. È qui che le famiglie benestanti cercavano rifugio.

Oggi, questa ricerca di benessere è presente, ma con un maggiore orientamento verso lo sport all’aria aperta. Le passeggiate hiking lungo i sentieri panoramici che si snodano attorno a Brunate e la crescente popolarità delle e-bike sono esperienze che uniscono attività fisica e bellezza della natura.

Questi nuovi approcci permettono ai visitatori di godere della salubrità dell’aria di Brunate in modo più attivo e immersivo.

  1. Facilità di accesso → L’inaugurazione della funicolare nel 1894 trasformò Brunate in una località facilmente accessibile. Il viaggio in funicolare divenne un’esperienza di lusso per l’élite, che poteva salire rapidamente dalla città alla collina.

La funicolare continua a rappresentare un mezzo importante e si è integrata con le moderne esigenze del turismo. È ormai comune l’utilizzo delle e-bike che permettono un’ulteriore libertà di movimento, consentendo di esplorare la zona in maniera indipendente e sostenibile, abbattendo le barriere tradizionali e rendendo il territorio accessibile a tutti, senza sforzi fisici eccessivi.

  1. Bellezza paesaggistica → Durante la Belle Époque, le famiglie benestanti godevano di lunghe camminate immerse nella bellezza del panorama sul Lago di Como e le Alpi.

Oggi le passeggiate hiking sui numerosi sentieri che circondano Brunate offrono percorsi adatti a tutti i livelli, dai principianti agli escursionisti più esperti. L’esperienza della natura diventa così più interattiva, permettendo ai visitatori di esplorare luoghi nascosti e di apprezzare l’ambiente in modo attivo.

  1. Esclusività e prestigio → In passato frequentare Brunate era una questione di status. Oggi, pur rimanendo una località di fascino, Brunate si è aperta a un turismo più inclusivo e accessibile, che valorizza il contatto con la natura e la scoperta del territorio.

L’uso delle e-bike, ad esempio, permette a chiunque di esplorare l’area con facilità, mentre i percorsi di hiking offrono una forma di svago più accessibile e democratica, adattandosi alle esigenze di un pubblico sempre più ampio e variegato.

  1. Cultura e modernità → Brunate era anche un luogo d’incontro per intellettuali e artisti. Oggi, l’attività culturale è cresciuta anche all’esterno, con attività outdoor come il trekking e le gite in e-bike, che permettono ai visitatori di conoscere molto di più il territorio.
    In questo modo si crea un ambiente che, pur diverso da quello sofisticato della Belle Époque, conserva la stessa attenzione al benessere e alla qualità della vita.

Ecco come Brunate è riuscita a rimanere una meta ambita, trasformandosi da rifugio per l’élite durante la Belle Époque a destinazione moderna, dinamica e sostenibile. L’introduzione di nuovi mezzi di trasporto come le e-bike e l’attivazione dei percorsi di hiking offre ai visitatori odierni nuove opportunità per esplorare il territorio in modo attivo e rispettoso, mantenendo viva quella stessa combinazione di bellezza naturale, accessibilità e cultura che aveva reso Brunate una destinazione così speciale più di un secolo fa.